Il progetto LA PALESTRA intende perseguire l’obiettivo di CONTRASTO ALLA POVERTA’ EDUCATIVA del territorio di Andria, con particolare riferimento ai bambini in condizione di disagio o a rischio devianza, includendo piccoli utenti con disabilità certificate, bisogni educativi speciali e con disturbi specifici dell’apprendimento.
I destinatari diretti del progetto ammontano a circa 150 bambini individuati dai Servizi Sociali del Comune di Andria, oltre che dagli Istituti Scolastici partner del progetto che li hanno selezionati principalmente tra gli alunni BES.
Il progetto è condiviso dalla rete partenariale composta dall’APS Centro Di Orientamento Don Bosco, l’APS Circolo dei Lettori di Andria, l’ODV Camminare Insieme, l’Istituti Comprensivo Jannuzzi-Mons. Di Donna e il primo Circolo Didattico Oberdan-Don Tonino Bello, il Comune di Andria, l’Associazione Presìdi del Libro.
La durata del progetto è fissata in 18 mesi. L’idea progettuale immagina uno spazio di condivisione in cui bambini, di età dai 6 ai 10 anni, si alleneranno per sviluppare i propri talenti, per migliorare le loro capacità relazionali, nonché le loro conoscenze nei vari ambiti di intervento.
Il percorso mira a creare le condizioni per un processo inclusivo che possa integrare i bambini nelle condizioni descritte attraverso attività organizzate dagli stessi partner, con la collaborazione di esperti esterni, cosicché i giovani utenti potranno sviluppare competenze in ambito IMMAGINIFICO, CREATIVO, RELAZIONALE.
Le attività di sostegno alla genitorialità e di coinvolgimento delle famiglie si concentrano all’inizio e alla fine del progetto “LA PALESTRA”. Sono previsti incontri laboratoriali coordinati dagli esperti del Centro Orientamento Don Bosco sul potenziamento delle relazioni asimmetriche ovvero bambini e genitori sul rispetto dei ruoli e la collaborazione.
I bambini faranno fronte alle piccole difficoltà di un allenamento creato su misura per loro, intraprenderanno percorsi laboratoriali comprendenti la conoscenza di sé, la scrittura, il digitale, il disegno, le tecniche rudimentali di pittura e scultura, il teatro. Ciascuno di questi ambiti, grazie all’approccio ludico-laboratoriale, consentirà ai bimbi, di mettere in gioco le proprie capacità, di rimodularle e di prestare attenzione agli altri, favorendo una situazione di ascolto e di interdipendenza positiva in vista del raggiungimento di un obiettivo finale. A tale proposito si è valutata la possibilità di prevedere l’organizzazione di Piccole Olimpiadi in cui premiare chi, con spirito d’iniziativa e di cooperazione, riesce a mettere l’altro in condizione di vincere, superando insieme le difficoltà della gara.
Il percorso formativo DISTURBI SENSORIALI IN CLASSE: strategie utili per l’apprendimento è rivolto ai docenti di ogni ordine e grado.
Offre input teorici e le attività laboratoriali previste sono funzionali a discernere le caratteristiche sensoriali del bambino e attuare strategie pedagogiche personalizzate. I disturbi dell’elaborazione sensoriale, infatti, rappresentano un quadro clinico in comorbilità con altri disturbi del neurosviluppo. L’ambiente “classe” è un microcosmo fertile di opportunità evolutive che vanno individualizzate sul profilo sensoriale del bambino. Conoscere gli 8 sistemi sensoriali e la loro interazione con le dinamiche di apprendimento è la nuova sfida evolutiva.
Il suddetto corso comprende 2 incontri on line, ciascuno di 2 ore, un incontro in presenza (4 ore di
attività laboratoriali) e un project work da realizzare individualmente.